Il dio del deserto: Il ciclo egizio by Wilbur Smith

Il dio del deserto: Il ciclo egizio by Wilbur Smith

autore:Wilbur Smith [Smith, Wilbur]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Fiction, ebook, Action & Adventure
ISBN: 9788830441125
Google: An_kAwAAQBAJ
editore: Longanesi
pubblicato: 2014-11-02T16:00:00+00:00


Due giorni più tardi, Zaras venne da me e chiese il permesso di parlare.

«Da quando in qua devi chiedere il mio permesso? Finora il fatto di non averlo non ti ha mai impedito di esprimerti.»

Sembrava imbarazzato. «La principessa Tehuti vuole che le insegni il manuale delle armi e la addestri nell’uso della spada. Le ho detto che mi sarebbe servita la tua autorizzazione, per farlo.»

«Probabilmente non è stata una mossa saggia, Zaras. Di solito quello che sua altezza reale vuole, sua altezza reale ottiene.»

«Non intendevo mancarle di rispetto», si affrettò ad assicurarmi lui, e io risi del suo turbamento.

«La principessa è un ottimo arciere», sottolineai. «È molto rapida. Ha occhi acuti e braccia buone e forti, quindi sono sicuro che diventerà brava anche nel maneggiare la spada. È un talento che potrebbe tornarle utile, in futuro. Chissà, un giorno potrebbe addirittura salvarle la vita.» Non so perché dissi una cosa del genere. In effetti si rivelò poi una delle principali minimizzazioni che mai mi fosse uscita di bocca. «Hai qualcosa in contrario a fare quanto ti chiede, Zaras?»

«Assolutamente no, mio signore», mi garantì in fretta lui. «Anzi, lo considererei un enorme onore e privilegio.»

«Allora procedi. Sarò molto interessato a scoprire cosa riuscirai a fare con lei.» Non vi pensai più. No, non è affatto vero: pensai a ben poco altro. Nelle settimane che seguirono mi tormentai parecchio riguardo a Zaras e Tehuti.

Lui diventava ogni giorno più forte. Se era duro con i suoi uomini, si mostrava del tutto spietato con se stesso.

Ogni mattina, dall’alba fino a mezzogiorno, guidava i soldati in una corsa sul terreno più accidentato. Io correvo insieme a loro. Mi è stato fatto dono di una forza e una resistenza straordinarie, e riesco a stare alla pari di uomini che hanno la metà dei miei anni o addirittura meno.

All’inizio mi accorsi di come soffriva e rimasi impressionato dalla sua capacità di celare il proprio dolore a chiunque tranne che a me, ma nel giro di pochi giorni cominciò a reggere il mio passo, falcata dopo falcata, guidando gli uomini nei canti di marcia delle compagnie e ridendo liberamente delle mie battute e frecciate.

Approvavo la sua solerzia e la sua costante ricerca di modi per migliorarsi. D’altra parte, c’è un limite a tutto. Un comportamento che risulta accettabile nella gente comune non sempre si addice alla dignità degli strati più alti della nostra società.

Quando, senza consultarmi, Zaras decise che durante le future corse mattutine ogni uomo avrebbe dovuto trasportare un sacco di sabbia pari a un quarto del proprio peso, mi resi conto di avere trascurato altri doveri più importanti. Invece di sfrecciare con noncuranza nel deserto, tentando di competere con una banda di giovani furfanti, dovevo istruire le mie principesse nelle scienze della matematica e dell’astrologia, e scrivere gli ultimi capitoli del mio trattato sulla genealogia degli dei. Dal mio punto di vista, la mente deve sempre avere la precedenza sui muscoli.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.